Mobilità oggi
Gli indici di puntualità delle ferrovie lombarde sono ben al di sotto della media nazionale, il costo del servizio è il più elevato d'Italia: 22 euro/Km contro una media nazionale di 12euro/km. Due dati giusto per introdurre l'argomento.
Ma per Fontana e e l'Assessore Claudia Terzi va tutto bene, anzi, va tutto così bene che pensano di riconfermare la baracca per altri 10 anni senza gara, vorrai mai che entrino degli stranieri!
Eppure la stessa Trenitalia gestisce ferrovie in Germania, Grecia e Gran Bretagna. Ma per Fontana è meglio l'autarchia ferroviaria originata 10 anni fa dalla fusione fra Le Nord e Trenitalia per dare vita a Trenord.
I pendolari lombardi si mettono in viaggio senza garanzie non solo rispetto agli orari di arrivo/partenza, ma subiscono anche soppressioni improvvise dei treni, cambi non previsti, spesso viaggiano su carrozze fatiscenti, senza riscaldamento o aria condizionata.
Trenord è partecipata al 50% da Regione Lombardia e al 50% da Ferrovie dello Stato, con accordi parasociali per cui il controllo effettivo è nelle mani di Regione Lombardia che è allo stesso tempo programmatore, fornitore e compratore dei servizi ferroviari, nonché proprietario di FNM, ovvero la capogruppo di Trenord, di cui nomina il management.
Non a caso a capo di Fnm c’è il leghista Andrea Gibelli, mentre il direttore generale è Mario Giovanni Piuri, in quota Comunione e Liberazione (to' chi si rivede! CL...).
Chi è FNM S.p.A? E' una società quotata in borsa detenuta per il 57,57% da Regione Lombardia, per il 14,74% dalle Ferrovie dello Stato, 3,75 da Aurelia Spa-Gruppo Gavio, il restante 23,94% in mano ai privati.
Questo è lo scenario protezionistico che la giunta Fontana difende a spada tratta.
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