Per vivere a Milano servono 4.455 euro al mese

Servono ben 4.544 euro al mese per potersi permettere un bilocale entro i confini del comune di Milano, peccato che le entrate medie mensili siano di 1.907 per le persone single e 3.432 per le coppie*. Immagino che molti lavoratori tra impiegati, commessi, operati etc. stiano già pensando “a prenderli 1.907 euro al mese!!”, sappiamo che questa cifra da media statistica è sovradimensionata in un Paese dove la maggioranza si considera fortunata quando percepisce uno stipendio di 1.200 euro netti al mese. In una situazione ideale, la spesa per l’affitto dovrebbe corrispondere a una quota non superiore al 30% dello stipendio invece, come molti di noi sanno, l'affitto se ne mangia almeno la metà.

casa, gentrificazione, riflessione

Continua a leggere

La sbornia degli affitti brevi per la Milano Design Week

Dicevamo giusto in questi giorni che Sala e Maran considerano un problema per la città i 15.000 appartamenti dedicati agli affitti brevi. Li considerano un problema perché secondo loro sono appartamenti in meno da destinare a chi a Milano vorrebbe vivere. A me questa cosa detta da loro suona un po' strana... 

Nella narrazione dei nostri amministratori comunali Milano è la città dove vieni per gli eventi, per fare gli apericena sui Navigli, attrattiva per i turisti e per gli investitori, la città dove entri, consumi ed esci, quindi i proprietari di appartamenti con affitti brevi non fanno altro che adeguarsi a una Milano che non si concentra sui suoi abitanti, ma su chi è di passaggio e porta quattrini senza aver bisogno di nient'altro che i mezzi pubblici mediamente funzionanti e un po' di pulizia nelle vie del centro.

casa, economia, gentrificazione, riflessione

Continua a leggere

“Isolare il M5S !„ Tour in Europa di Evi e Bonelli.

Sempre valido il detto attribuito ad Andreotti che diceva "a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci si azzecca" e a proposito di Bonelli e Evi come non farsi certe domande?

Vediamo la Evi che ha convissuto talmente a lungo il suo malessere con il M5S da fare due mandati e, poco prima dello scadere, ha ritenuto opportuno dare la stura a tutto il suo disagio e trasferirsi dai Verdi. Purtroppo ne abbiam visti parecchi che esaurite le possibilità di farsi rieleggere improvvisamente si sono dissociati dal M5S, quindi a pensar male... Di solito coloro i quali si trasferiscono sono meno incarogniti con il loro ex partito, mentre i pentastellati transfughi sono spesso pieni di rancore vendicativo, come se attribuire la colpa agli altri li facesse sentire meglio rispetto alle proprie scelte.

riflessione, commento

Continua a leggere

Di astensione si deve parlare

  “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto.  Il suo esercizio è un dovere civico„

La nostra Repubblica Italiana si è dotata, 75 anni fa di una Costituzione dove sono presenti molte caratteristiche di democrazia formale ed  alla quale si attengono le istituzioni ed i cittadini italiani. Quasi sempre.

Sul voto l’articolo 48 della costituzione afferma: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è un dovere civico”.
 Detto questo da sempre e da parte di qualcuno è difeso il diritto all'astensione, sopratutto oggi quasi sempre davanti ad argomenti referendari “spinosi”.
Ma non è così o almeno non dovrebbe esserlo. Innanzi tutto perché l’astensione non è contemplata in nessun articolo della Costituzione, ne è contrapposta a nessun altro diritto o dovere.

diritto, gestione pubblica, Giustizia, costituzione, commento

Continua a leggere

Termovalorizzatori, una soluzione estrema

Da come i media hanno riportato la questione degli inceneritori per il M5S, pare che noi non si voglia gestire la questione rifiuti.
Al contrario, come sempre quando si parla di ambiente, l'argomento non va affrontato con facili ideologismi, ma con pragmatismo tecnico.
 
È evidente che non si possa fare a meno degli impianti di incenerimento rifiuti, almeno allo stato attuale delle cose, ed è ideale produrre energia dal trattamento degli stessi.
 
Qual'è la proposta? Non certo quella di implementare l'ampliamento della portata degli inceneritori, al contrario andrebbero dismessi quelli obsoleti (vedi Cremona) e concentrate tutti gli sforzi sulla differenziazione e sul recupero. Non c'è altra strada,

ambiente, salute, termovalorizzatori, rifiuti, commento

Continua a leggere

La malagestione dell'emergenza Covid in Lombardia

 La morte di un uomo è una tragedia, la morte di milioni di persone una statistica. W. Churchill

Il 21 febbraio 2020 segna la data di inizio di un'emergenza sanitaria che ha sconvolto il nostro Paese. In un paesino in provincia di Lodi a 50Km da Milano viene individuato il primo paziente italiano portatore di coronavirus, si chiama Mattia e ha 38 anni, la storia dell'epidemia lo ricorderà come Paziente 1. Siamo ai tempi del governo Conte 2, che istituirà il 23 febbraio stesso la zona rossa intorno a Codogno, mettendo in quarantena 45mila persone che non potranno entrare o uscire dal perimetro.

memoria, sanità, Regione Lombardia, salute, commento

Continua a leggere

La mia mail d'informazione

Si possono sostenere le tesi più diverse con civile passione, giusta misura nella polemica e argomenti interessanti.
Accetto Informativa sulla privacy
E' questo che propongo con questa mail periodica a cui occorre iscriversi confermando e accettando di riceverla alla mail di contatto indicata.

© Pierluigi Riccitelli 2020»2023 

Contatti

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.